Archivi categoria: Curiosità

Fiera del libro di Bologna in 60 secondi

Un video divertente per chi non è venuto e voleva vedere un po’ come era…

Stop-motion (e)-Book?

Ok non è un ebook ma ci piace l’applicazione della tecnica stop-motion per un’idea di libro elettronico

Biblioteche slow /slow libraries

Photograph: Steve Caplin

Era da un po’ che pensavamo alle biblioteche come luogo dello slow reading e della riflessione (ne abbiamo parlato di sfuggita anche qui) e sulla testata del blog in questo periodo campeggia una lumaca su un libro (tratta dalla copertina del testo Slow Reading appunto). Non eravamo i soli (non avevamo la presunzione di avere fatto una pensata geniale del resto!).

Ci siamo imbattuti grazie ai tweet di David Lankes in questo bellissimo post cui vi rimandiamo per la lettura completa (citati anche 3 riferimenti bibliografici importanti dell’ALA sul topic (ab)usato del futuro delle biblioteche)

Vi riportiamo qui solo due frasi (ci siamo innamorati dell’immagine del contemplation divide)

And what of libraries?  Contemplation is central to traditional library services and uses:  Reading books, newspapers, and magazines; doing homework (offline); participating in storytelling hour; playing a board game; or daydreaming (uninterrupted by electronic gadgetry).  How will future libraries support contemplative activity of this kind when the technology encourages the opposite?  Or does it even matter?[…]

And what of libraries?  Contemplation is central to traditional library services and uses:  Reading books, newspapers, and magazines; doing homework (offline); participating in storytelling hour; playing a board game; or daydreaming (uninterrupted by electronic gadgetry).  How will future libraries support contemplative activity of this kind when the technology encourages the opposite?  Or does it even matter?

E sul tema del futuro delle biblioteche (e dei video virali) un piccolo cadeau

Buone vacanze…in cantiere tante idee

Le biblioragazze inizieranno a latitare per un po’ nei prossimi giorni per dedicarsi al meritato riposo, alla cura dei loro nativi digitali e a mettere in cantiere idee per l’autunno. Una delle protagoniste sarà Caterina, con un interessante progetto editoriale che sta prendendo forma. Curiosi di saperne di più? Seguite le avventure delle biblioragazze 😛

I nativi digitali chattano: urge aiuto!

Alle volte chattare con un adolescente si rivela difficilissimo: acronimi e abbreviazioni incomprensibili per gli immigranti bloccano la comunicazione. Ecco allora venirci in aiuto il decoder per le chat

Presentato come strumento per il controllo dei genitori, si rivela utile anche per i bibliotecari che si vogliono lanciare nella meritoria impresa del reference via chat.  L’inconveniente? Traduce soprattutto acronimi inglesi (ma è utile per gli emoticons)

[Via: A GeekyMomma’s Blog]

Letture animate

Quando si dice la lettura animata…un’idea per la giornata mondiale del libro?

Il bibliotecario: che bel mestiere

Keith Richards

Sissignore è proprio un rocker trasgressivo come lui a pronunciare le parole:

When you are growing up there are two institutional places that affect you most powerfully: the church, which belongs to God, and the public library, which belongs to you. The public library is a great equaliser

e a confessare che organizza secondo criteri biblioteconomici la propria biblioteca. Mossa promozionale per il lancio della sua autobiografia?  Può darsi, per intanto teniamoci l’avallo di una rockstar per tirarci su il morale e per la promozione ai ragazzi

[Fonte: Timesonline via: Dario D’Alessandro su Aib-Cur]

Pronto? Bookcrossing

Creatività inglese: gli abitanti di un paese inglese hanno acquistato, alla cifra simbolica di una sterlina una dismessa cabina telefonica e l’hanno usata come punto bookcrossing.

[Via: LaStampa]

Shopping da Biblioteca: biblioteche fuori di sé (al contrario)

L’organizzazione della conoscenza applicata ai vestiti

Bibliocreatività:Dewey Decimal System: il rap

[via: Deakialli Documental]

Tecnologia per bambini: ecco i gadget

TeddyPhone

TeddyPhone

Sul quotidiano La Repubblica del 3 luglio 2009 un interessante articolo di Alessandro Longo (“Pc a fumetti e mini telefonini parte la caccia al tecno-bambino) fa il punto sulla situazione dei gadget tecnologici destinati ai digitali nativi.

Ecco una breve carrellata:

Dopo il Primofonino e M01 ecco arrivare GlowPhone di FlyMobile (per ora solo negli UK) e TeddyPhone caratterizzato da emissioni radio veramente basse. Dalla Danimarca arriva invece il primo operatore dedicato ai bambini dai 5 agli 8 anni: Wigomo che permette ai genitori, tramite il Gps di sapere sempre dove si trova il bambino.

Il capitolo computer è ricco, oltre che di JumPc e di XO, di Netpal (lanciato da Asus e Disney e per ora disponibile solo negli USA). Tutti Pc dai costi contenuti e dalla robustezza provata. Dalla Corea invece arriva Kidscom Pc (solo mercato estero).

Un nuovo mercato che si apre per questi tecno-consumatori, le aziende stanno già cavalcando il trend, la formazione all’uso corretto e all’immissione di contenuti creativi spetta invece a biblioteche, scuole e formatori.

Leggere nella balena

Navigando qua e là ci siamo imbattuti nel sito di una ditta americana che produce arredi scenografici per biblioteche.

Nel loro portfolio anche molte realizzazioni per biblioteche.

Deve essere bellissimo leggere nella bocca della balena

Librariana sezione ragazzi

Librariana è una raccolta dei riferimenti alle biblioteche, ai bibliotecari e al loro mondo presenti nella letteratura, nel cinema, nelle televisione e nelle arti in generale.

Oggi inaugura una nuova sezione dedicata ai riferimenti presenti nella letteratura per bambini e ragazzi.

http://www.aib.it/aib/clm/kids1.htm

Una raccolta interessante, ma sicuramente da incrementare.

Le proposte si possono inviare a questo indirizzo <aw-clm@aib.it>.

ROBERTO INNOCENTI vince l’Andersen Award 2008!!!!

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Alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna grande commozione, contentezza e soddisfazione per l’annuncio della vittoria del premio Andersen da parte del nostro Roberto Innocenti durante la conferenza stampa dell’Ibby: il premio Andersen è conosciuto come piccolo Nobel ed è il più alto riconoscimento internazionale che uno scrittore e un illustratore possano avere.

Finalmente l’Italia di nuovo sulla grande scena internazionale, dopo 38 anni quando a vincere fu Gianni Rodari.

Nella prestigiosa giuria nessun italiano: Innocenti è stato ritenuto da tutti il più grande!

Nel sito internazionale di Ibby potete trovare l’elenco di tutti gli illustratori concorrenti al premio.

Ibby Italia ha curato la sua candidatura, ci ha creduto, ha sperato.

Due anni di blog Biblioragazzi: numeri e curiosità

Nell’uovo di Pasqua trovate un po’ di numeri e qualche curiosità perché, se ricordate bene, il 23 marzo 2006 nasceva Biblioragazzi: oggi festeggiamo il suo 2° compleanno!

In questi due anni le visite sono cresciute moltissimo e Biblioragazzi ha acquistato un suo spazio nella biblioblogosfera italiana. Ecco l’andamento delle visite al blog dalla nascita a oggi (clicca per ingrandire)

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I nostri numeri:

  • quasi 133mila visite (nel 2007 eravamo a 48mila)
  • 556 articoli (nel 2007 erano 330)
  • 207 commenti (nel 2007 erano 70)

E le curiosità:

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  • tra i termini più cercati nei motori di ricerca trionfano cose che con noi c’azzeccano poco: Mafalda (3075 ricerche), You Tube (2556) , ma poi ci riprendiamo tanto è vero che in terza posizione si situa libri per adolescenti (1381), a riconferma di quanto interesse ci sia in questo settore, ma poi ci sono tante, tantissime persone che proprio cercano noi (1356). Tra le richieste che sentiamo come nostre: letteratura per l’infanzia (979), ricerche per bambini (360) mmm questo ci puzza di genitori disperati alle prese coi compiti ; -), audiolibri per bambini (306) e letteratura per ragazzi in tutte le sue varie forme e varianti sinonimiche, grande interesse anche per il festival minimodi (203) e per giannino stoppani (172)
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Memoria storica: il post del nostro primo compleanno

Hanno detto di noi o ci hanno segnalato:

Per un bilancio ancora migliore, non esitate a segnalarci iniziative, novità, eventi ecc.: condividere queste informazioni in rete sarà sicuramente di grande aiuto!

Bookmark Swap all’ECIS 2008

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Come preannunciato, durante il recente ECIS 2008 a Berlino, si è svolto il Bookmark Swap pro IASL: i partecipanti alla conferenza hanno avuto l’occasione di scambiare segnalibri e donarne una quantità incredibile, in parte consegnati ai referenti della Berlin International School per i loro ragazzi e in parte destinati all’asta di beneficenza della IASL che si terrà durante la prossima conferenza a Berkeley (CA, USA). Il ricavato servirà a sostenere borse di studio e progetti di sviluppo di biblioteche scolastiche nei paesi emergenti.

Grazie a tutti coloro che (anche dall’Italia) hanno sostenuto questa iniziativa! 

Curiosità: un giretto su Amazon

Mentre curiosavamo alla ricerca di un testo su Amazon ci siamo imbattuti in una serie di libri per ragazzi (in inglese) che parlano del rapporto che i bambini hanno con le biblioteche.

E così, di serendipity in serendipity, abbiamo costruito questa lista che scientificamente non vuol dire nulla ma che ci ha fatto divertire un po’ …

Iniziamo con :

BUZZEO, T., & YOSHIKAWA, S. (2006). Our librarian won’t tell us anything! Fort Atkinson, Wis, Upstart Books.

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Abstract:
Grade 2–5—Liberty Elementary School has a state-of-the-art library media center with a librarian who, allegedly, won’t tell the students anything. At least that’s the grim report that new student Robert receives from his classmate Carmen. When he meets Mrs. Skorupski-who wears tarantula earrings, rhinestone glasses, a bright red-and-gold shirt, and purple pants-he discovers that she is not quite as close-lipped as he’d been led to believe. While it’s true that she won’t place a book directly in his hand or find him a Web site, she patiently teaches him how to search an online catalog and how to access and select appropriate information by himself. In other words, she’s a perfect school librarian. Mrs. Skorupski enables Robert and his classmates to locate print and nonprint materials, take notes, keep track of sources, and demonstrate their learning in a multimedia product. This amusing story with bright, zippy illustrations can be used to launch research units. The accompanying “library lessons” pamphlet has useful forms, a self-assessment rubric, and additional information on multimedia formats including claymation films, podcasts, TV advertisements, and PowerPoint slide shows.—

Ci piace perchè: bisogna levarci di torno l’immagine del “bibliotecario-shhh!”

MORRIS, C. D., & SNEED, B. (2007). The boy who was raised by librarians. Atlanta, GA, Peachtree.

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Recensione di Midwest Book Review’s

Written by children’s librarian Carla Morris, The Boy Who Was Raised by Librarians is a joyful picturebook about Melvin, a young boy who grows up with three librarians as some of his most cherished friends – not only do they help him find information, but when he needs it the most, they help him find his motivation and achieve as much as he can. “In fourth grade, Melvin entered The Complete and Unabridged A-to-Z Spelling Bee. Marge suggested he read the 100th edition of ‘Words to Know’ every day after school. Not surprisingly, he won first place.” But when Melvin grows up and goes off to college, he has to leave the library and his friends behind – forever? Or not! He keeps in touch with his librarian friends through letters, and years later, new librarian comes to work – Melvin himself! The humorously exaggerated yet playful color illustrations add the perfect touch to this warmhearted and upbeat children’s story.

Ci piace perchè: una biblioteca è per sempre, come un diamante! Lavoriamo perchè il primo incontro di un bambino con le biblioteche sia piacevole e lasci una sensazione meravigliosa che dura tutta la vita

TERRY, S., & WONG, N. (2006). “L” is for library. Fort Atkinson, Wis, Upstart Books.

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Recensione di Midwest Book Review’s

Featuring charming illustrations by Nicole Wong, “L” Is For Library by Sonya Terry is an unusual alphabet book designed for children preschool through the second grade and has as the setting, a local community library. The “guide” is an orange tabby cat and children will follow the kitty through the whole A to Z alphabet, all within in the context of what boys and girls have commonly encountered in library visits of their own. “L” Is For Library fully engages young readers as they have fun throughout the learning process. “L” Is For Library is very highly recommended for all beginning and young readers interested in their library, as well as for parents, teachers, and librarians as effective and fun learning tool for their young charges.

Ci piace perchè: se la I è istrice perchè la B non può essere biblioteca?

 

 

 

I biblio-vip

Il valore di una biblioteca non è solo nella sua gratuità, requisito indispensabile che va tutelato (vedi la campagna non pago di leggere)

Ma c’è un qualcosa di più, qualcosa che ti spinge a prendere in prestito un libro anche se potresti comprartene 10 copie. E’ questo che ci è piaciuto di questa immagine dove l’ attrice Jennifer Garner porta la sua bimba (il padre è Ben Affleck e il loro 730 congiunto non è proprio da poveracci) a prendere in prestito i libri nella biblioteca pubblica del suo quartiere…

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[Via: Director’s blog]; [Immagine: Celebritycowboy]

Scegli il tuo ex libris col progetto Home Library!

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Ospite al convegno “La lettura nonostante…” a Campi Bisenzio, la scrittrice Anne Fine ha promosso il suo progetto denominato Home Library. Nato dalla considerazione di quanto possa essere importante, anche per i ragazzi, avere a casa una propria biblioteca e dalla possibilità di acquistare libri di seconda mano a poco prezzo in uno dei tanti charity shop, il progetto vede la partecipazione di più di 200 illustratori che hanno disegnato degli originali ex libris. Gli ex libris, in bianco e nero o colorati, sono scaricabili gratuitamente dal sito e utilizzabili a scopi non commerciali. In questo modo si può personalizzare il libro di seconda mano, nascondendo l’ex libris del precedente proprietario e farlo diventare davvero proprio! Ci sono ex libris di tre taglie diverse (più grandi per gli albi, di media e di piccola grandezza), di colori diversi oppure tutti da colorare, il resoconto del progetto e dei mille usi che se ne possono fare.
E ovviamente una proposta a tutti gli illustratori: contribuite al progetto con un vostro ex libris!

Una bibliografica tematica 2.0

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La nostra fervida attività di redazione ha messo qualche post in mezzo, ma non abbiamo scordato la promessa fatta qui e siamo pronti a farvi vedere come abbiamo costruito la bibliografia sul gaming che vi abbiamo segnalato.

Leggendo i Feed rss di Videloudica (attraverso Wizz RSS News reader), ci siamo imbattutti in questa notizia interessante.

Abbiamo allora pensato di aggiungere il libro al nostro scaffale su Anobii (sì, Biblioragazzi ha un account su Anobii, lo stiamo sperimentando).

Ci abbiamo dato un’occhiata con Google Libri, ci è venuta voglia di vedere quali biblioteche lo possedevano e abbiamo seguito il link che ci ha portato a WorldCat. E’ stata l’occasione per vedere tutti i servizi che WorldCat offre, abbiamo deciso di costruire la bibliografia usando la funzionalità Cite this item e abbiamo scelto lo stile APA tra quelli proposti. Poi lo abbiamo esportato in un gestore di bibliografie (usando Refworks) e lo abbiamo linkato nel blog attraverso la funzione di WorldCat Share It-Link to this page.

E il resto dei libri segnalati? Serendipity pura e per noi bibliotecari abituati a usare una fine stretegia di ricerca ripetibile e controllabile è stato divertente e liberatorio, sicuramente scientificamente non inoppugnabile, ma vi avevamo avverito no che la bibliografia non era assolutamente esaustiva!?

Abbiamo usato la funzione libri simili di Anobii e ci siamo divertiti a curiosare nelle librerie altrui. Per ognuno dei testi abbiamo seguito la procedura che vi abbiamo detto sopra e…ecco la lista.

Per noi è stato divertente e ci ha permesso di conoscere altri testi e librerie Anobii. Perchè non provare a usare metodi simili per introdurre i ragazzi alla biblioteca e ai servizi che essa offre?

Bibliotecari 2.0 fatevi avanti!